Turiello, un sogno
che nasce nei ricordi
di quando bambino,
Antonio Simeoli
si riuniva con la famiglia,
intorno a una tavola,
oltre al cibo si assaporava
il calore e l’allegria di riunirsi
con amici e familiari.
La nostra storia
Antonio ha sempre avuto la passione per la ristorazione e l’accoglienza, cosi come anche sua moglie e i suoi figli, con un passato da macellaio che risale al 1980 come garzone di macelleria presso il negozio del cugino, fino all’apertura assieme al fratello di una propria nel 1988. Dopo tre anni parte per il servizio militare e a fine leva, decide di seguire le orme del padre e di aiutare il fratello nella loro attività saltuariamente e, in seguito, lasciare definitivamente nel 2000. Da qualche anno, la vecchia passione per la gastronomia è stata la spinta definitiva per iniziare questa nuova avventura: Turiello.
Turiello era il marito di una cugina, ha dedicato la sua vita alla famiglia, alla sua campagna e ai suoi animali. “Chiunque entrerà nel ristorante, dovrà sentirsi a casa sua, come io mi sentivo da ragazzo e ancora mi sento quando entro a casa di Turiello”.